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tazze rotte - ceramica ostile

Perché ceramica ostile

La favola della terra che ti segue servizievole in ogni tua volontà è una menzogna. La verità? L’argilla se vuole può essere questo, ma è anche testarda e disobbediente. Imparare a trattarla e rispettarla è la chiave per far sì che anche lei faccia lo stesso con te. Ci sono dei processi da seguire, dei tempi da rispettare, bisogna capire quando è necessaria la delicatezza e quando invece acconsente a trattarla in modo piú rude. Sono caratteristiche che potrebbero intimorire, ma come in qualsiasi relazione, rispettare le esigenze reciproche e venirsi incontro sono la chiave per un una storia duratura.

Beatrice Baracca - ceramica ostile

Due parole su di me

Architetta e ceramista, ho incontrato per la prima volta il mondo della ceramica durante gli studi artistici, continuando ad approfondirlo negli anni dell'università.

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La mia attività da ceramista è iniziata come torniante su commissione per altre artigiane di cui sono poi diventata assistente di laboratorio, collaborando alla produzione e iniziando a insegnare a pieno regime tornio e tecniche manuali. Questo percorso mi ha portato poi a gestire in autonomia uno spazio laboratoriale da cui è nata Ceramica Ostile.

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Il mio percorso di apprendimento è in continua evoluzione: frequento corsi di formazione internazionale come Tortus, La Meridiana, Salemi e continuo ad approfondire tecniche e materiali attraverso la ricerca personale.

Il mio prezioso aiutante

Se vi lasciate ingannare dalla giovane età di Daniele, siete fuori strada. È stato scelto per la sua professionalità e per un’etica del lavoro seria e rigorosa, in linea con la mia. Nonostante ciò, il laboratorio mantiene un’atmosfera informale ma altamente professionale, con una costante propensione al miglioramento. La conferma arriva dall’entusiasmo dei ragazzi, che continuano a iscriversi ai moduli successivi con un’alta percentuale di adesioni.

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